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venerdì 7 settembre 2018

ESAME DELLE URINE: un esame prezioso

Prima di tutto… cosa sono le urine?


Potrebbe sembrare una domanda banale ma così non è. Spesso l’importanza delle urine e del loro studio è sottovalutata.

L’urina è il prodotto finale del “lavoro” dei reni.
Il compito dei reni è importantissimo perché
  • filtrano il sangue liberandolo dai prodotti di scarto (metaboliti) dannosi per l’organismo.
  • Regolano l’equilibrio idrico ed elettrolitico nei liquidi corporei mediante integrazione tra processi di filtrazione, riassorbimento, secrezione ed escrezione a livello del nefrone (unità funzionale del rene)
  • Partecipano al mantenimento dell’equilibri acido-base e quindi al mantenimento del corretto pH del sangue
  • Partecipano alla regolazione del volume dei liquidi nel corpo riassorbendo o eliminando l’acqua
  • Svolgono importanti funzioni endocrine secernendo diversi importati ormoni
  • Partecipano al metabolismo dei carboidrati.

L’urina, quindi, permette di allontanare dall’organismo le scorie dannose provenienti dalle attività dei reni.

Il loro attento esame di conseguenza non solo permette di valutare la funzionalità dei reni e delle vie urinarie (ureteri, vescica e uretra), ma anche la presenza di patologie metaboliche, infettive, neoplastiche, immunomediate, ecc…

Come si svolge l’esame delle urine?
L’esame delle urine si compone di tre fasi:
  • 1.    Esame Fisico
  • 2.    Esame Chimico
  • 3.    Esame Microscopico

Esame Fisico



L’esame fisico delle urine comporta la valutazione di

Colore: Il colore normale delle urine è giallo paglierino più o meno intenso a seconda della loro concentrazione, dell’alimentazione, dell’assunzione di particolari farmaci. Colori diversi da quello normale possono indicare la presenza di una patologia.

Aspetto: il normale aspetto delle urine è limpido. In caso l’aspetto sia torbido è bene effettuare un accurato esame microscopico del sedimento urinario.

Odore: la percezione di particolari tipi di odore possono orientare il Medico Veterinario verso particolari diagnosi differenziali.

Peso Specifico: è un parametro molto importante. Quando il valore del peso specifico rientra in un range di normalità, che varia a seconda della specie animale, indica un’adeguata capacità dei reni di concentrare le urine.
Valori differenti possono indicare la presenza di diverse patologie come ad esempio: diabete, insufficienza renale, infezioni, patologie metaboliche ecc…


Esame Chimico



L’esame chimico viene svolto attraverso l’utilizzo di strisce reattive che permettono di valutare la presenza nelle urine di
  • Glucosio
  • Bilirubina
  • Chetoni
  • Sangue
  • Urobilinogeno
  • pH
  • Nitrati
  • Leucociti
  • Proteine

Tutti questi parametri se attentamente valutati e associate a un’accurata visita clinica e ulteriori indagini diagnostiche possono portare alla diagnosi di numerose patologie.

Esame Microscopico




Questo parte dell’esame consiste nel centrifugare le urine ed esaminare la parte che rimane sul fondo della provetta: il SEDIMENTO.
E’ un esame che va SEMPRE fatto, anche nel caso in cui l’esame chimico e quello fisico risultino normali.
Permette di individuare la presenza di - sangue
                                                             - globuli bianchi
                                                             - cristalli
                                                             - cilindri
                                                             - cellule
                                                             - batteri
                                                             - parassiti, ecc…


Un’attenzione particolare alla PROTEINURIA

Che cosa si intende per Proteinuria?

Proteinuria significa presenza di proteine nelle urine.
Normalmente le proteine presenti nel sangue non sono in grado di passare il filtro dei reni, di conseguenza sono presenti nelle urine solo in piccolissima quantità (tracce).
In varie condizioni patologiche l'apparato di filtrazione del rene non è più in grado di trattenerle, consentendone la perdita nelle urine. 
Qualche volta i pazienti con proteinuria presentano sintomi evidenti, ma il più delle volte non presentano sintomi.
La misurazione della proteinuria con le comuni strisce reagenti non è molto attentibile in quanto può essere influenzata dalla maggiore o minore concentrazione delle urine (urine più diluite possono mascherare un’importante proteinuria, urine più concentrate possono evidenziare una grave proteinuria non realmente esistente) e dal loro colore.
Un metodo molto più preciso è la misurazione del rapporto PU/CU (proteine urinarie/creatinina urinaria).

Cos’è la creatinina urinaria?
La creatinina è il prodotto finale del metabolismo della creatina (principale fonte di energia per i muscoli), viene riversata nel circolo ematico e viene filtrata dal rene. Se però il rene non funziona correttamente, non riesce ad eliminare la creatinina in maniera appropriata. Per questo motivo la creatinina viene utilizzata per valutare la capacità dei reni di filtrare il sangue.

Per questo motivo misurare il rapporto tra le proteine e la creatinina che vengono espulse con le urine, permette di avere un dato molto più preciso del livello di proteinuria.

Alcuni limiti delle strisce reattive per l’esame delle urine.


Purtroppo le strisce reattive per l’esame delle urine, sebbene siano molto comode, presentano dei limiti.

Il metodo che utilizzano queste strisce è un metodo “colorimetrico” (a ogni colore corrisponde un risultato). 
La lettura del colore assunto dalle strisce però può essere influenzato dall’illuminazione ambientale, dall’interpretazione visiva del Medico e anche dal tempo d’attesa prima della lettura dei risultati che può essere differente per ogni parametro.
In aggiunta a tutto questo le strisce reagenti non sono in grado da sole di calcolare il rapporto PU/CU.

Per ovviare a questi problemi per un esame che è ormai ampiamente dimostrato, essere molto importante, nel nostro ambulatorio si è deciso di investire su un’apparecchiatura diagnostica in grado non solo di esaminare le strisce reattive eliminando le interferenze e standardizzando i risultati; ma anche di calcolare il rapporto PU/CU.



IL CONSIGLIO DEL MEDICO VETERINARIO

Come spiegato sopra l’esame delle urine è un’indagine diagnostica molto importante. 
Non è una procedura dolorosa e al tempo stesso può fornirci numerose preziose informazioni riguardanti la salute dei nostri amici a quattro zampe.

Proprio per questo un esame delle urine andrebbe effettuato non solo in caso si notino anomalie nel colore delle urine o nella frequenza con cui vengono emesse, ma anche come normale controllo soprattutto in animali non più giovani.